
Il saggio dimostra l’erroneità delle conclusioni contenute nell’articolo Il caso “Gloria Polo” di Santese Daniele e Daraia Bruna, pubblicato sul sito del GRIS di Matera, ed evidenzia come tali conclusioni siano fondate in parte sul grave fraintendimento:
- degli elementi narrativi della testimonianza della dottoressa Gloria Polo,
- del valore dell’unico documento medico riguardante Gloria Polo che il Santese e la Daraia conoscono;
e in parte sugli erronei presupposti filosofici e teologici degli autori dell’articolo.
Da questa analisi molti aspetti della straordinaria vicenda vissuta da Gloria Polo, criticati dal Santese e dalla Daraia, risulteranno maggiormente chiariti e renderanno ancor più salda la credibilità dell’intera vicenda.
Per una sintetica presentazione della dottoressa Gloria Polo si rimanda alla prefazione del mio libro Illusione o realtà.

Lettura drammatizzata della passione e morte di Gesù, tratta dall’opera della mistica cattolica italiana Maria Valtorta, “L’Evangelo come mi è stato rivelato”. Dice Gesù: “Io vengo […] a rinfrescarvi nella mente la mia duplice figura di Dio e di Uomo, perché voi la conosciate quale Essa è, perché voi la riconosciate dopo tanto oscurantismo con cui l’avete coperta ai vostri spiriti, perché voi la amiate e torniate ad Essa e vi salviate per mezzo di Essa. È la figura del vostro Salvatore, e chi la conoscerà e l’amerà sarà salvo”.