
“Quando un’anima… non esce dall’orazione fermamente decisa a sopportare ogni cosa, tema che la sua orazione non venga da Dio” (Santa Teresa d’Avila, Cammino di perfezione 36,11).
“Quando un’anima… non esce dall’orazione fermamente decisa a sopportare ogni cosa, tema che la sua orazione non venga da Dio” (Santa Teresa d’Avila, Cammino di perfezione 36,11).
L’òpera Non temete, amate inizialmente pubblicata in 2 volumi distinti che raccòoglievano i messaggî:
attualmente è pubblicata in un un unico volume.
Dice Gesú: «Vengo a voi con un único scopo: portarvi al Padre. Vi stò facendo fare un cammino che non è cosa da poco, non solo con gli scritti, ma con il cuore: questi messaggi sèrvono a risvegliare quel qualche cosa che è dentro di voi. Non ci sono grandi parole o cose diffícili da capire, non vi dícono di fare cose strane, ma tutto il contenuto fa parte di cose sensate che anche la vostra coscienza potrebbe dirvi. Ricordate però, che siamo noi che dettiamo, per cui leggètele con atteggiamento raccolto, pensando a chi detta. Invocate lo Spírito Santo, prima della lettura perché non è la lettura di un giornale. Siate gioiosi che per amore verso di voi, io Gesú, vi dico questo. Se voi assimilate bene il contenuto, noi provvederemo anche con altre grazie, in modo che dentro di voi nasca un desidèrio sempre più forte di amare Dio, di conòscerlo e di servirlo: sono grandi gràzie che non tutti accòlgono, accogliètele voi! Io vi amo e per amore anche di un solo fíglio sarei disposto a fare tutto ciò che ho già fatto, perché nessuno che crede in me si perda».
Morte di un guru è l’autobiografia di Rabi Rabindranath Maharaj. Rabi non è indù qualunque convertitosi al cristianesimo, ma un bramino, guru, pandit, figlio di un guru yogi, adorato come avatar (divinità incarnata). Rabi è un profondo conoscitore della cultura indù e della sua spiritualità. Sarebbe certamente diventato un grande mistico yogi, se una «voce» da lui udita internamente non avesse cambiato il destino che le sue origini gli aveva spianato. Nella sua autobiografia Rabi narra l’incontro con Cristo che lo porterà ad abbandonare l’induismo per abbracciare la fede cristiana e che gli farà comprendere gli inganni dell’induismo e della spiritualità yogica, da lui sintetizzati nella sua famosa frase lapidaria, che non lascia spazio ad alcuna ambiguità circa il suo giudizio a proposito del misticismo orientale:
«Il piano di Satana è controllare il cervello dell’uomo occidentale con il misticismo orientale» (cfr. p. 157)
«Morte di un guru» è un libro appassionante che, se accolto, eviterà ai suoi lettori di cadere nelle deviazioni delle spiritualità orientali, tanto nocive, quanto all’apparenza conformi alle loro istintive aspirazioni.