
Realtà? Telepatia? Allucinazioni? Trauma psichico da rimorso? Una delle tante vie della grazia? Forse un po’ di tutto questo. Comunque, la vicenda qui narrata pone l’accento su un angoscioso problema: l’aborto.

Dopo Dio, al primo posto si trova la persona.Lo scopo del creato, infatti, è la persona, per cui la persona vale più di tutto l’universo. Va collocata al suo vertice. La formazione della persona è lo scopo della vita soprattutto religiosa. La cultura, la civiltà, l’educazione dell’animo mirano allo sviluppo armonico dell’uomo, perché lo spirito s’innalzi più speditamente alla contemplazione e al culto del Creatore. L’autore scrive queste pagine per aiutare i lettori a realizzare se stessi, la propria
personalità.