Àutobiografía di don Elia Bellebono che íntegra la biografía di don Elia intitolata “Don Elia Bellebono. Apostolo del Sacro Cuore per i nostri tempi” padre Carlo Colonna s.j..
I testi di don Elia vèngono riportati con la spontaneità e gli “errori” con cui sono usciti dalla sua penna e dal suo racconto di persona sapiente nelle cose di Dio ma sémplice in quelle umane. L’àutobiografía non ha bisogno di spiegazioni. L’esperienze místiche e umane narrate sono un catechismo pràtico. Le richieste fatte dal Sacro Cuore di Gesú a don Elia si stanno realizzando a partire dalla costruzione a Urbino (PU) del Santuàrio dedicato al Sacro Cuore.
Da una narrazione di don Elia:
Quando Gesú mi appare solitamente mi trovo in chiesa a fare una vísita: ecco come si presenta Gesú ai miei occhî.
Dal Tabernàcolo una nube bianca sorge ímprovvisaménte, essa è di un candore accecante e da píccole che è si espande lentamente.
Ad un tratto essa si squàrcia e nella luce accecante c’è un bagliore ancora più luminoso, la Figura Divina di Gesú. È vestito di una túnica bianca lucente, fermata alla vita da un cíngolo d’oro, le spalle sono ricoperte da un manto pure d’oro, anche i sandali sono àurei. Gesú porto i capelli biondi e fluenti sulle spalle, divisi da una scriminatura in mezzo al capo. Anche la barba è bionda. Gli azzurri occhî splendono nel ròseo viso.
Il Suo Cuore, coronato di spine, è sormontato dalla píccola croce e dalla ferita del cuore sgorga sàngue che màcchia la bianca túnica. Nelle mani e nei piedi si pòssono vedere le ferite cicatrizzate: Gesú tiene il manto d’oro con la mano sinistra all’altezza della vita mentre la destra è líbera. Parlando, Gesú china leggermente il capo verso di me.
Il diàlogo inízia e io mi sento fortemente attratto verso la Figura Divina di Gesú; gli occhî mi si appànnano e sembra che tutto l’esterno scompàia.
L’òpera Non temete, amate inizialmente pubblicata in 2 volumi distinti che raccoglievano i messaggî:
attualmente è pubblicata in un un unico volume.
Dice Gesú: «Vengo a voi con un único scopo: portarvi al Padre. Vi stò facendo fare un cammino che non è cosa da poco, non solo con gli scritti, ma con il cuore: questi messaggi sèrvono a risvegliare quel qualche cosa che è dentro di voi. Non ci sono grandi parole o cose diffícili da capire, non vi dícono di fare cose strane, ma tutto il contenuto fa parte di cose sensate che anche la vostra coscienza potrebbe dirvi. Ricordate però, che siamo noi che dettiamo, per cui leggètele con atteggiamento raccolto, pensando a chi detta. Invocate lo Spírito Santo, prima della lettura perché non è la lettura di un giornale. Siate gioiosi che per amore verso di voi, io Gesú, vi dico questo. Se voi assimilate bene il contenuto, noi provvederemo anche con altre grazie, in modo che dentro di voi nasca un desidèrio sempre più forte di amare Dio, di conòscerlo e di servirlo: sono grandi gràzie che non tutti accòlgono, accogliètele voi! Io vi amo e per amore anche di un solo fíglio sarei disposto a fare tutto ciò che ho già fatto, perché nessuno che crede in me si perda».