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Cattòlici richiàmano la stampa cattòlica al dovere di informare sulle reazioni avverse post-vaccinali

Il gruppo “Verità e Ríconciliazióne”, che raduna da due anni decine di preti, religiosi e làici distanti dalla narrazione imposta in tema di lock-down e vaccinazioni, rende noto il contenuto integrale di una sua léttera, indirizzata ai Direttori e ai membri della redazione di Avvenire, Osservatore Romano e di Famíglia Cristiana, nella quale si chiede conto del silènzio dei media ecclesiali attorno al dramma degli eventi avversi successivi all’inòculaziòne del vaccino anti-CoViD 19.

Mentre le redazioni su menzionate non hanno dato alcuna risposta sígnificatíva alla léttera, il quotidiano La Verità le ha dato, invece, largo spàzio pubblicando doménica 22 ottobre 2023 un artícolo di Martina Pastorelli intitolato “Effetti avversi, infranto il tabú della Chiesa”.

Auspichiamo che ne venga fatta una larga diffusione.

Testo integrale della lettera

Cari Direttori e cari membri della redazione di Avvenire, Osservatore Romano, e di Famiglia Cristiana.

Siamo un gruppo di amici sacerdoti, religiosi, laici e scriviamo anche a nome di malati e persone che risentono ancora le conseguenze dei vaccini per il CoViD-19. Siamo lettori di quotidiani, di riviste e organi di stampa cattolici che per statuto sono al servizio del Vangelo e della vita della Chiesa. Ora, dopo aver molto riflettuto e facendo eco a tanti che ci chiedono di intervenire, abbiamo aderito al loro desiderio, che era maturato anche in noi, di porvi una domanda che a tutti sta a cuore e cioè conoscere il perché nelle vostre pagine, dopo le campagne vaccinali anti-CoViD 19, non si è data, secondo noi, sufficiente documentazione delle reazioni avverse e purtroppo delle morti causate da quello che ormai per stessa ammissione delle case produttrici si può chiamare un farmaco sperimentale (l’opposto di ciò che è un vaccino). La nostra non è una critica alla passione di chi ha sostenuto in buona fede le campagne vaccinali e si è fidato di ogni proposta piú o meno testata. Le scelte libere meritano il nostro rispetto. Chiediamo però che in un dibattito, oggi molto forte e talora ricco di polemiche, possa trovare spazio anche questa nostra povera voce pacata che non ha pretese di imporre agli altri le proprie convinzioni. L’unica aspirazione è stimolare una informazione il piú completa possibile e per questo amante della verità tutta intera, avendo molti piú dati oggi a disposizione: una stampa che comunichi i varî aspetti del problema, realizzando così in pieno quel diritto all’informazione che ci pare la Chiesa sempre proclami. D’altronde Gesú stesso afferma «la verità vi farà liberi», e dice di Sé stesso: «Io sono la Verità». Nel documento “Inter mirifica” del Concilio Vaticano II, al n. 5, si precisa così il diritto all’informazione: «Il retto esercizio di questo diritto esige che la comunicazione sia sempre verace quanto al contenuto e, salve la giustizia e la carità, completa; inoltre, per quanto riguarda il modo, sia onesta e conveniente, cioè rispetti rigorosamente le leggi morali, i diritti e la dignità dell’uomo, sia nella ricerca delle notizie, sia nella loro diffusione. Non ogni conoscenza infatti giova, “mentre la carità è costruttiva” (1 Cor 8,1)» .

In quest’ultimo periodo tante notizie non vere, e talora persino volutamente occultate e che ormai i social definiscono menzogne, sono venute fuori anche tramite intercettazioni telefoniche e ambientali di dominio pubblico e indagini scientifiche mirate e non soggette a interessi di parte. Stimolati dalla sfiducia che tanti cominciano a nutrire verso la comunicazione oggi così pervasiva, e consapevoli della nostra responsabilità di pastori d’anime, chiediamo che le pagine della stampa cattolica possano essere luogo di ampio dibattito per pervenire alla dovuta completezza dell’informazione. Questo costituirebbe, a nostro avviso, una risposta evangelica al dovere di rendere la carità della verità a tutti i nostri fratelli.
Ci domandiamo inoltre se il dovere morale di servire la verità e, grazie all’indispensabile servizio che voi svolgete nella Chiesa e nella società, di difendere i piú deboli e smarriti, sia stato realmente esercitato dai varî organi e media cattolici. Ormai tutti sanno che ricercatori australiani hanno provato che la proteina Spike -Sars-CoV-2 è tossica e produce una svariata serie di malattie. Ricercatori di altri Stati hanno invece dimostrato che i sieri ad mRNA producono una risposta immunosoppressiva, moltiplicando le reinfezioni da CoViD. Secondo voi, non sarebbe opportuno e onesto comunicarlo alle persone, affinché siano completamente al corrente quando intendono sottoporsi volontariamente, e non obbligate per legge, a iniezioni che promettono beneficî che alla prova delle sperimentazioni non sembra che si siano del tutto dimostrati tali e quindi da non considerare beneficî reali?

Molte persone che conosciamo e che hanno visto scomparire rapidamente alcuni loro cari si domandano se non sarebbe giusto informare di tutte le morti per malori improvvisi e dei danneggiati da “vaccini”, oltre che, come ora anche in parlamento viene chiesto da alcuni rappresentanti del popolo italiano, di fermare ogni deriva di controllo autoritario della società civile, su base sanitaria. Queste domande, finché resteranno senza risposta, non lasceranno in pace noi e molte persone che il nostro ministero pastorale ci fa incontrare e che chiedono conforto, sostegno, spesso sentendosi isolate e talora persino abbandonate dalla Chiesa. Siamo certi che questi interrogativi sono ben presenti anche in voi e vorremmo che grazie a questa nostra riflessione, vi sia possibile piú facilmente affrontarli. Siamo infatti persuasi che quanto sta emergendo non può lasciare tranquilli neppure voi, specie sapendo che la carità «non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità» (1 Cor 13,6), e non delle omissioni.
Siamo certi che coglierete lo spirito collaborativo di questo intervento che riprende riflessioni certamente a voi ben note e che ci capita di ascoltare da persone talora molto risentite verso la società e persino verso la Chiesa, e speriamo che ci dedicherete un po’ del vostro tempo.
In Fides et Ratio, san Giovanni Paolo II ha parlato dell’importanza dell’amicizia (della fede) per la ragione. Anche noi vogliamo proporvi le sue parole, ma trasponendole a vantaggio di un clima sereno che non accusi nessuno di “complottismo”, ma stia attento alla verità tutta intera, che non è piú quella del filosofare a cui faceva riferimento il papa polacco, ma che non smette di essere orientata, come ogni verità, all’unica Verità che è Nostro Signore: «Non si dimentichi che anche la ragione ha bisogno di essere sostenuta nella sua ricerca da un dialogo fiducioso e da un’amicizia sincera. Il clima di sospetto e diffidenza, che a volte circonda la ricerca speculativa, dimentica l’insegnamento dei filosofi antichi, i quali ponevano l’amicizia come uno dei contesti piú adeguati per il retto filosofare» (§ 33). Non si potrebbe dire lo stesso, mutatis mutandis, per l’informazione?

Vi ringraziamo fin d’ora se vorrete accogliere in un contesto di amicizia questo nostro richiamo. Sappiamo quanto sia complesso il lavoro della comunicazione nella Chiesa e dalla Chiesa, condizionato com’è da tanti elementi che all’uomo qualunque sfuggono, e per ciò vi auguriamo di non trascurare niente di ciò che conta agli occhî di Dio. Grazie per il vostro ascolto e la vostra attenzione. Vi chiediamo di pubblicare questa lettera. Siamo, come potete notare, persone che da diverse parti d’Italia vi fanno pervenire la loro voce e quella di tante persone.

Firmatarî: P. Giuseppe Agnello, diocesi di Patti (ME); Federica Angelini del Comitato “Ascoltami”; P. Marco Begato, religioso; don Angelo Boattin, diocesi di Massa Carrara – Pontremoli; fratel Tommaso Bogliacino, piccolo fratello del Vangelo; don Luigi Bonarrigo, diocesi di Milano; don Federico Bortoli, diocesi di San Marino-Montefeltro; don Armando Bosani, diocesi di Milano; Giuseppina Bruno, laica; suor Patrizia Calosci, eremita; P. Vladimiro Calvari, diocesi di Reggio Calabria-Bova; don Pietro Cesena, diocesi di Piacenza-Bobbio; don Eugenio Cocco, diocesi di Cagliari; Fabrizio Costa, laico; don Danilo Costantino, diocesi Arezzo-Cortona-Sansepolcro; don Paolo Crescini, diocesi di Bolzano-Bressanone; don Eraldo De Agostini, diocesi Novara; don Stefano De Paulis, arcidiocesi metropolitana di L’Aquila; P. Guglielmo Fantuzi, diocesi di Pescia (PT); don Alessandro Giannattasio, diocesi di Milano; don Daniele Leoni, diocesi Arezzo-Cortona-Sansepolcro; Ciro Lomonte, laico; Frà Luigi Lorusso, diocesi di Pescia; diacono Fabio Mondani, diocesi Arezzo-Cortona-Sansepolcro; don Diego Minoni, diocesi di Milano; Antonina Muceo, laica; don Mario Oliva, arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela; Flaviano Patrizî, Himmel edizioni; don Dario Pedretti, diocesi di Brescia; don Emanuele Personeni, diocesi di Bergamo; P. Mario Ramello, religioso della diocesi di Genova; don Carlo Romagnoni, diocesi di Milano; don Tullio Rotondo, diocesi di Isernia-Venafro; don Massimiliano Scalici, diocesi di Palermo; don Stefano Tartabini, diocesi di Fermo; P. Andrea Tavolaccî, eparchia di Piana degli Albanesi; don Luca Tuttocuore, arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela; don Martino Maria Verdelli, diocesi di Parma; Silvia Vernò del Comitato “Ascoltami”.

Poscritto: «Grazie, cari amici, per aver condiviso con me questa vostra ansia pastorale che anch’io ben conosco e condivido. Il Signore benedica ogni vostro sforzo teso al vero bene della nostra società e della Chiesa. Da lontano vi accompagno con la preghiera. Vostro + Giovanni D’Ercole vescovo».

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¿La profezia dei tre papi ricevuta da Conchita di Garabandal si sta compiendo sotto i nostri occhî?

Molto nota è la “profezia dei tre papi“ présumibilménte comunicata dalla Madonna al Conchita González, una delle quattro veggenti della mànifestazióne mariofànica avvenuta tra il 1961 e il 1965 nel villàggio cantàbrico di Garabandal (Spagna). Secondo la profezia, si sarébbero succeduti sul sòglio di Pietro tre papi e poi sarebbe avvenuta la “fine dei tempi“. ¿Si è compiuta questa profezia?

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Domínica Tertia Adventus

Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.

Per ascoltare l’àudio-commento, clicca sul símbolo bianco del play, posto in basso a destra nel riquadro soprastante.

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POLITICI “CATTOLICI” PRO ABORTO E DIRITTO CANONICO. UN CASO DI NON AMMISSIONE ALLA COMUNIONE EUCARISTICA?

Stretta di mano massonica

La Speaker della Camera americana, Nancy Pelosi, incontra il papa a Roma e nonostante le sue posizione pro aborto riceve la comunione a San Pietro.

Cerchiamo di capire cosa insegna la Chiesa a proposito dell’accesso alla comunione dei politici pro aborto.

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Omelia: IV Doménica del Tempo di Pasqua | Anno C

Letture della messa del giorno

Il Salmo ci diceva: «Egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo pòpolo e gregge del suo pàscolo» (Sal 99, v.3). E il libro dell’Apocalisse ci faceva vedere come avviene questa appartenenza: «Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro» (Ap.7, v.15), cioè: Dio, l’Onnipotente, che siede come Signore sur un trono eterno, ci ha raggiunti attraverso il Fíglio, la cui tenda è l’umanità di Gesú Cristo. Questa tenda che è diventata dimora del Fíglio di Dio, adesso si stende su tutti coloro che lo ascòltano, gli crédono, lo séguono come Buon Pastore: la sua umanità deve diventare la nostra umanità, perché senza di essa non saremo gregge, né pecorelle, ma capre e caproni. Èssere gregge di Gesú vuol dire che l’io è inserito in Dio; il noi è accettàbile e possíbile a chi si disseta alle stesse sorgenti di acqua viva; la voce del Buon Pastore è sempre riconosciuta perché si persèvera nella gràzia ricevuta.

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De habitu sancto ovvero la fede fa l’àbito.

Un libro da lèggere e regalare

Il 25 Gennàio 2022, nel giorno della Conversione di san Pàolo, padre Giuseppe Agnello ritorna a fare dono ai lettori di un suo libro, stavolta un sàggio di vita spirituale, di fede vissuta, di ricchezza bíblica, di stòria della Chiesa, di attualità e di verità dei segni, di lavoro certosino per comprèndere tanti problemi ecclesiali visíbili ai piú avvertiti e ignorati dai piú.

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Omelia: II Doménica di Quarésima | Anno C

Letture della messa del giorno

Le tentazioni (viste Doménica scorsa), una volta vinte, ci fanno piú forti; la parola di Dio ascoltata e vissuta, insieme alla preghiera, ci fa piú belli. Il tema della Trasfigurazione non è solo un fatto stòrico, che riguarda la stòria personale di Gesú, Pietro, Giovanni e Giàcomo, ma è un fatto spirituale che riguarda tutti i credenti in Gesú.

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Discorso di Vladimir Putin del 24 febbraio 2022

Riportiamo qui sotto la traduzione integrale del discorso di Vladimir Putin, trasmesso dalla televisione russa quando in Italia erano le 03:50 di oggi 24 febbraio 2022. Nel discorso Putin annuncia l’operazione militare speciale in difesa della regione del Donbass in cui si trovano le due repubbliche popolari di Donetsk (Dnr) e Lugansk (Lnr) che hanno richiesto l’intervento russo per porre fine al massacro della popolazione della regione operato dalle forze militari ucraine ormai da otto anni.

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Lettera aperta di don Floriano Pellegrini al Nunzio Apostolico in Italia sugli scandalosi silenzi dell’episcopato italiano

Don Floriano Pellegirni è un sacerdote cattolico incardinato nella diocesi di Belluno-Feltre, classe 1958, parroco di Coi, Val di Zoldo (BL). Da molti conosciuto per aver parlato alla manifestazione dei portuali di Trieste. Don Floriano ha un’intelligenza fine e una penna scorrevole, come si evince dalla lettura dei suoi articoli raccolti nel sito Don Floriano. Ultimamente in quest’ultimo sito ha pubblicato una sua lettera aperta al Nunzio Apostolico in Italia, Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Emil Paul Tscherrig, sugli scandalosi silenzi dell’episcopato italiano. La riportiamo integralmente.

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Infondatezza mèdico-scientífica e giurídica dell’imposizione della Comunione sulla mano

Testo di don Federico Bórtoli, dottore in Diritto Canonico e cancelliere della diocesi di San Marino – Montefeltro; divisione in titoli e note di Flaviano Patrizi, teologo e scrittore, autore tra l’altro del saggio Distribuzione della comunione con i guanti e imposizione della comunione sulla mano: l’abuso liturgico imposto dalla CEI.

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Visione di padre Fredy Leonardo Herrera Fuentes nella Santa Messa

Durante una Santa Messa celebrata nel mese di febbraio 2021 e trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook della parrocchia Immacolato Cuore di Maria, quartiere Claret, Bogotá (Colombia), il giovane parroco padre Fredy Leonardo Herrera Fuentes (33 anni) ha visto in visione Gesú calpestato dai fedeli che si comunicano sulla mano e in piedi.

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Hai paura del Coronavirus?

Nel vídeo posto qui sotto il dottore Pàolo Gulisano abbatte la paura del Coronavirus riducendo alle reali dimensioni il fenòmeno pandèmico. Il dott. Gulisano è un epidemiòlogo, docente di Stória della Medicina, specializzato in igiene e medicina preventiva,  persona quindi in possesso dei títoli per parlare autorevolmente dell’epidemia di SARS-CoV-2, responsàbile della malattia COVID-19.

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Covid-19, gruppo di medici al governo: “Revochi i provvedimenti di contenimento”

«Il governo revochi i provvedimenti di contenimento emessi sulla base di uno stato di emergenza di cui oggi non sussistano dei presupposti di fatto che ne giustifichino l’applicazione».

È la richiesta posta da un gruppo di medici  (dott. prof. Pasquale Mario Bacco, dott.ssa Antonietta Gatti, dott. Mariano Amici, prof.ssa Carmela Rescigno, dott. Fabio Milani, dott.ssa Maria Grazia Dondini) che ha inviato un’istanza in autotutela al governo. Nel documento vengono smontati i punti della narrativa allarmistica sul coronavirus attraverso prove documentali e l’esperienza sul campo, e viene chiesto al governo di giustificare le scelte fatte sulla base delle osservazioni di “esperti” di cui non si conoscono né l’autorevolezza e né l’esperienza (ci potrebbero essere conflitti d’interesse). I medici inoltre criticano la misura che obbliga a usare le mascherine: indossarle per ore fa male, tra i rischi l’ipercapnia e sovrainfezioni da microorganismi.

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Gesú: Riflessioni sulla Passione di Gesú e di Maria e sulla con-passione di Giovanni

Dice Gesù[1]:

«Tu lo hai visto quanto costi essere Salvatori. Lo hai visto in Me ed in Maria. Le nostre torture le hai tutte conosciute ed hai visto con che generosità, con che eroismo, con che pazienza, con che mitezza, con che costanza, con che fortezza le abbiamo subite per la carità di salvarvi. Continua a leggere Gesú: Riflessioni sulla Passione di Gesú e di Maria e sulla con-passione di Giovanni

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Audiolibro della testimonianza di Gloria Polo a puntate

Un nuovo strumento di apostolato si aggiunge al nostro catalogo: l’audiolibro della testimonianza di Gloria Polo a puntate, udibile gratuitamente nel nostro canale Youtube:

Link alla playlist Gloria Polo, Audiolibro della testimonianza  a puntate

Ogni puntata corrisponde ad un paragrafo del libro Sono stata alle porte del cielo e dell’inferno. Nuova testimonianza della dott.sa Gloria Polo.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione di Samanta Aimi, che ha prestato e sta tuttora prestando la sua voce, il suo tempo e il suo amore per la realizzazione del progetto.

Ci auguriamo che questo strumento possa essere largamente accolto e condiviso, risultando così utile alla conversione personale e all’apostolato.

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Riflessioni sul Transito di Maria Santissima, sulla sua Assunzione e sulla sua Regalità

Se volete farvi del bene, concedetevi il tempo di leggere queste riflessioni sul transito di Maria Santissima, sulla sua Assunzione e sulla sua Regalità. Sono quanto Gesù e la Vergine Maria stessa hanno voluto comunicarci attraverso la mistica cattolica Maria Valtorta[1] al fine di introdurci nell’intimità di questo mistero e svelarci il suo profondo significato.

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Riflessione di Antonio Livi su Amoris Laetitia

Analisi del filosofo e teologo cattolico Antonio Livi sull’esortazione apostolica post-sinodale Amoris laetitia (19 marzo 2016), pubblicata il 4 aprile 2016 sul sito di informazione online La Nuova Bussola Quotidiana. La ripresentiamo perché alla luce dei successivi sviluppi delle posizioni di papa Francesco in merito all’argomento[1], si può apprezzare ancor di più la sua precisione e l’afflato profetico. Continua a leggere Riflessione di Antonio Livi su Amoris Laetitia

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Ejercisios espirituales por la Pentecostés dictados por Jesús a santa Faustina Kowalska

En vista de la fiesta liturgica de Pentecostés proponemos los ejercisios espirituale de tre dias que Hesús dictó a santa Faustina Kowalska apóstol de la Divina Misericordia, en preparación para el Pentecostés del 5 de junio de 1938. Cuando la santa transcribió bajo la fecha del 2 de junio de 1938 éstos Ejercicios espirituales, se encontraba hospitalizada desde unos seis meses en el sanatorio Pradnik, cerca de Cracovia, para curarse de la tuberculosis. Así lo señaló en su diario: "Bajo la dirección del Maestro, Jesús.  Él Mismo me ordenó hacer estos ejercicios espirituales y Él Mismo estableció los días para hacerlos, es decir tres días antes de la venida del Espíritu Santo y Él Mismo los dirigió ".

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IMMACOLATA VERGINE MARIA: MADRE BEATA DEL VERBO

Nel Vangelo di Luca è scritto che, mentre Gesù parlava, una donna disse: “Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!”. Al che Gesù rispose: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!” (vd. Lc 11,27-28). Questa frase viene interpretata dai cristiani più o meno bene. Così la spiega la Vergine Maria alla mistica italiana Maria Valtorta: Continua a leggere IMMACOLATA VERGINE MARIA: MADRE BEATA DEL VERBO

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Gloria Polo, conclusioni dello studio di Flaviano Patrizi

Nel libro Illusione o realtà, studio critico sulla testimonianza della dott.sa Gloria Polo e le esperienze di Premorte, Flaviano Patrizi affronta l’affascinante argomento delle Esperienze di Premorte (EPM). Il percorso di studi delineato nel libro «permette di poter rilevare che le EPM sono un reale "indizio" dell’esistenza dell’anima e della sua immortalità, di una vita oltre la vita e di una realtà spirituale trascendente (ipotesi trascendentale)». Inoltre lo studio evidenzia che le EPM «risultano essere “rivelazioni” più o meno parziali dell’amore di Dio e un invito a vivere nell’amore incondizionato».

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L’arte del soffrire

Siamo felici di presentare il nuovo video integrale di Flaviano Patrizi: “L’arte del soffrire”. L’autore, ben lungi da volere fare un inno al masochismo, affronta il problema della sofferenza inevitabile raccontando una squarcio della propria vita e di quella di suo padre, malato di SLA. È una testimonianza molto commovente. Sarà utili a tutti: non solo a coloro che, non cristiani, sono influenzati da quella parte della cultura che erroneamente considera l’accettazione della sofferenza (la croce) “una stoltezza” (cfr. 1Cor 17,23), ma anche a tanti cristiani che indotti da una pseudo spiritualità del comfort  rifiutano  le sofferenze della vita e dimenticano che Gesù disse:

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Le promesse di Gesù agli adoratori del Santissimo Sacramento

Dagli scritti di Catalina Rivas:

Gesù mi disse:
“Io prometto all’Anima che, con frequenza, viene a visitarMi in questo Sacramento dell’Amore, di riceverla amorevolmente, insieme a tutti i Beati e agli Angeli del Cielo; che ogni sua visita sarà scritta nel Libro della sua Vita e le concederò:

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