Dio è amore. Ha amato l’uomo prima di crearlo e gli ha inscritto uno scopo, che è per lui fonte di glòria e felicità: amare Dio sopra ogni cosa e il suo pròssimo come se stesso. Ma piú che Creatore, Dio è per l’uomo Padre. Tale onore ha destato l’invídia di Lucífero e degli àngeli suoi seguaci verso l’uomo. E la vita umana si è trasformata in una battàglia spirituale spietata, un duello tra due volontà: la Volontà di Dio, che vuole deificare l’uomo per portarlo nel regno eterno dell’amore e la volontà di Lucífero che vuole dannarlo alle pene dell’eterno òdio. Piú che una “divina commèdia”, quella dell’uomo è allora una “umana tragèdia” perché l’uomo, a causa della sua natura decaduta che porta con sé il fòmite delle passioni, è piú propenso a seguire l’ingannévole volontà di Lucífero.
Per víncere questa battàglia è innanzitutto necessàrio conóscere la volontà di Dio. Ed è per questo che l’autore del presente libro, padre Colombano (René) Vuilleumier, la espone al lettore in modo puro e sémplice senza reticenze, aggiunte, complicazioni inútili e confusioni.
Ben lungi dall’essere un inno al masochismo, il video affronta il problema della sofferenza inevitabile della vita, offrendo il racconto autobiografico dell’autore, figlio di un uomo malato di SLA per diciassette anni.
Il dolore è inevitabile e quindi ci aspetta. Soffrire non è un male, ma lo è soltanto il soffrire male. Tutto dipende, quindi, dal modo di soffrire. Abbiamo imparato quest’arte, di tutte la più importante e urgente?
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