
Chi meglio di Gesù può introdurci alla preghiera che lui stesso ci ha insegnato? Per questo abbiamo voluto inserire in un pieghevole la meditazione che Gesù stesso dettò alla mistica cattolica Maria Valtorta.
Il pieghevole è un efficace strumento di apostolato, utile per irrobustire i passi dei nostri fratelli che sono all’inizio del cammino di conversione all’amore cristiano, che ancora provano imbarazzo nel ricevere un pieghevole con immagine sacre e sono pigri nella lettura. Esso concentra, infatti, in una grafica a loro idonea e in poche righe una ricchissima meditazione che nutre la mente e l’anima:
“Se il mondo sapesse vivere il Pater, il Regno di Dio sarebbe nel mondo. Ma il mondo non sa pregare. Non sa amare. Non sa salvarsi. Sa solo odiare, peccare, dannarsi.
Ma Io non ho dato e fatto questa preghiera per il mondo che ha preferito essere regno di Satana. Io ho dato e ho fatto questa preghiera per coloro che il Padre mi ha dato perché sono suoi, e l’ho fatta affinché siano una cosa sola col Padre e con Me fin da questa vita, per raggiungere la pienezza dell’unione nell’altra” (dal pieghevole).

Tutte le persona umane hanno una vocazione. Oggettivamente, la vocazione in sé più perfetta è quella sacerdotale poi, quella religiosa, infine quella coniugale; ma soggettivamente, la vocazione più perfetta è soltanto quella a cui Dio ci chiama e per la quale ci ha dato i talenti necessari. Ogni uomo ha il dovere di ricercare la propria vocazione sinceramente, di scoprila tenacemente e di seguirla coraggiosamente. Ognuno ha il dovere di formarsi per essa continuamente, di perseverare in essa fedelmente fino alla morte e alla morte eroica, se occorre. “Chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvo” (Mt 10,22). In questo libro l’autore vuole offrirci gli strumenti di discernimento per
comprendere la propria vocazione.
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