
L’autore dice di aver sentito verità meravigliose che possono giovare ai suoi lettori; lezioni d’importanza fondamentale che ha raccolto in questo suo libro. Spiegano il Vangelo ai semplici di cuore e agli altri ricordano il cristianesimo integrale. Possono essere considerate una specie di catechismo carismatico, illustrazione di quello cattolico. Vi è, infatti, una teologia scolastica insegnata da grandi maestri, ma ce n’è una superiore, carismatica, rivelata ad anime privilegiate dal Maestro dei maestri per completare la prima che presenta non poche lacune. Allora diciamo anche noi insieme a Samuele: «Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta» (1Re 3,9).

Anche se le interpretazioni dell’esperienza di Gloria sono tante quanti sono i suoi lettori, non bisogna sbalordirsi di questa differenza interpretativa, ma piuttosto, consapevoli del fatto che ognuno giudica in base alle proprie conoscenze e credenze, che non sempre sono adeguate, è molto più utile cercare di mettere tutti nella condizione di farne una lettura critica al fine di evidenziare gli elementi oggettivi che ne fondano la credibilità.
“Illusione o realtà” è lo strumento ideo per questo scopo. L’autore, infatti, vi offre gli strumenti interpretativi che possono far maturare nel lettore un’interpretazione oggettiva, liberandolo dalle semplice e talvolta persino banali opinioni.
Lo studio, però, non solo sarà utile a tutti coloro che hanno difficoltà ad accettare o far accettare i contenuti della testimonianza di Gloria, ma sarà altrettanto utile per chi vuole approfondire le esperienze di premorte e i suoi resoconti perché presenta un’ampia antologia di testimonianze inedite in lingua italiana di resoconti di «viaggio nell’aldilà» non solo di persone che si sono trovate alla soglia della morte e sono poi state rianimate, ma addirittura di persone morte e miracolosamente risorte.