
Un giorno San Francesco di Sàles (1567-1622) raccontava che quando era bambino aveva costruito un castello di sàbbia vicino al mare, poi passò un ragazzo e con un càlcio distrusse il castello. Si mise a piàngere per alcuni giorni. Ora, diceva, da grande mi metto a rídere per aver pianto così tanto per quel castello di sàbbia.
Anche noi nella vita eterna ci metteremo a rídere per le sofferenze che abbiamo passato qui in terra.