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MENDICANTE D’AMORE

E se non riconoscessimo colui che ci viene incontro come il più povero tra i poveri? il mendicante d’amore?…Ascoltiamo le parole di Gesù alla mistica Catalina Rivas :

«“Ascolta…” e in quel momento cominciai a sentire dentro di me le preghiere di una signora che era seduta davanti a me e che si era appena comunicata. Quello che diceva senza aprire la bocca, era più o meno questo: “Signore, ricordati che siamo alla fine del mese e che non ho i soldi per pagare l’affitto, la rata della macchina, il collegio dei bambini, devi fare qualcosa per aiutarmi. Per favore, fa che mio marito smetta di bere tanto, non posso sopportare più le sue ubriachezze, e mio figlio minore perderà di nuovo l’anno se non lo aiuti, questa settimana ha gli esami… e non dimenticarti della vicina che deve cambiare casa, che lo faccia una buona volta perché io non la posso sopportare, ecc. ecc”.
In quel momento, il signor arcivescovo disse: “Preghiamo” e ovviamente tutta l’assemblea si alzò in piedi per la preghiera finale. Gesù disse con tono triste: “Ti sei resa conto? Non mi ha detto neanche una volta che mi ama, non una sola volta ha dato segni di gratitudine per il dono che io le ho fatto di far scendere la mia divinità fino alla sua povera umanità, per elevarla fino a me. Non una sola volta ha detto: “Grazie, Signore”. È stata una litania di richieste e sono così quasi tutti quelli che vengono a ricevermi. Io sono morto per amore e sono risuscitato. Per amore, aspetto ognuno di voi e per amore rimango con voi, ma voi non vi rendete conto del fatto che io ho bisogno del vostro amore. Ricorda che sono il mendicante d’amore in quest’ora sublime per l’anima”. Vi rendete conto, che egli, l’amore, sta chiedendo il nostro amore e che noi non glielo diamo? Ed evitiamo anche di andare a questo incontro con l’Amore degli amori, con l’unico amore che si dà in oblazione permanente. Gesù mi chiese di rimanere con Lui qualche minuto in più, dopo terminata la messa. Disse: “Non andate via di corsa dopo terminata la Messa, rimanete un momento in mia compagnia, traetene profitto e lasciate che anche io possa trarre profitto dalla vostra compagnia”. Da bambina, avevo sentito dire da qualcuno che il Signore rimaneva in noi per cinque o dieci minuti dopo la comunione. In quel momento, glielo domandai: “Signore, quanto tempo rimani davvero con noi dopo la comunione?”. Immagino che il Signore debba aver riso della mia stupidità, perché rispose così: “Tutto il tempo che tu vorrai tenermi con te. Se mi parli durante tutto il giorno, dedicandomi qualche parola durante le tue faccende, io ti ascolterò. Io sono sempre con voi, siete voi che mi lasciate. Uscite dalla Messa e termina così il giorno da osservare, avete compiuto il giorno del Signore e tutto finisce lì, non pensate che mi piacerebbe condividere la vostra vita famigliare con voi, almeno in quel giorno” ».

(Tratto dall’opuscolo “Per riscoprire la Santa Messa”).

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