
Gesù ha affidato a santa Faustina Kowalska, suora semplice, senza istruzione, ma forte e infinitamente fiduciosa in Dio, una grande missione: il messaggio della Divina Misericordia rivolto al mondo intero, messaggio che santa Faustina ha scritto nel suo Diario insieme al resoconto della sua vita spirituale:
Gesù disse a santa Faustina:
«Oggi mando te a tutta l’umanità con la mia Misericordia. Non vòglio punire l’umanità sofferente, ma desidero guarirla e stringerla al mio Cuore Misericordioso». «Sei la segretaria della mia Misericordia. Ti ho scelta per questo incarico in questa vita e in quella futura», per «far conoscere alla anime la grande misericordia che ho per loro ed esortarle alla fiducia nell’abisso della mia Misericordia». «L’umanità non troverà pace, finché non si rivolgerà con fiducia alla Mia Misericordia. […] Annuncia che la Misericordia è il piú grande attributo di Dio. Tutte le opere delle Mie mani sono coronate dalla Misericordia».
La missione di santa Faustina consiste nel ricordare una verità di fede da sempre conosciuta, ma forse dimenticata, riguardante l’amore misericordioso di Dio per l’uomo e nel trasmettere nuove forme di culto della divina misericordia: l’immagine di Gesù Misericordioso, la Festa della Misericordia, la Coroncina della Divina Misericordia, l’ora della Misericordia la cui pratica dovrebbe portare al rinnovamento della vita di fede.
Il culto della divina misericordia è fiducia nella infinita bontà di Dio ed espletamento delle opere di misericordia spirituali e corporali verso il prossimo.

Il pieghevole “Devozione a san Giuseppe” è uno strumento indispensabile per divulgare la devozione a colui a cui Dio ha affidato i suoi tesori più preziosi: Maria e Gesù. La grandezza di san Giuseppe sta al di sopra di quella di tutti gli angeli e i santi. Dopo Maria, è il santo più santo e in cielo continua ad essere il capo famiglia della famiglia di Nazaret:
“Capo di casa era pròprio San Giuseppe: perciò (la sua) intercessione non può a meno di èssere onnipotente, perché che cosa pòssono negare a lui, a San Giuseppe, Gesú e Maria ai quali egli ha consacrato letteralmente tutta la sua vita, e che realmente gli dèvono i mezzi della loro esistenza terrena?
(papa Pio XI)
“Oh, comando io Gesú”
(san Giuseppe alla venerabile suor Consolato Betrone)
“Finora non mi ricordo di averlo mai pregato di un favore che egli non mi abbia concesso”.
(Santa Teresa D’Avila)
Più la devozione a san Giuseppe verrà divulgata tra il popolo cristiano e più san Giuseppe potrà operare e ottenere tutte le grazie che vuole fare scendere su tutta la Chiesa, della quale è patrono.