
Al principio del XX sec., Charles Maurras fonda “L’action Française” che ispira a Pio XI “L’Action Catholique”, “L’Azione cattolica”. Ma più di millecinquecento anni fa, ci fu l’«Azione monastica» che ha cambiato il vecchio mondo nella cristianità medievale. Fu una epopea! Chi la vuole conoscere può fogliare queste pagine. L’Azione monastica fu un apostolato completo, cioè: “delle opere”, nel lavoro; “della preghiera”, nel coro; “della stampa”, nella trascrizione dei codici; “della penitenza”, nell’ubbidienza; “del sacrificio”, nell’osservanza della Regola. Apostolato, quindi, totale del cristiano integrale; apostolato essenzialmente evangelico, basato sulla grazia di Dio e la buona volontà dell’uomo mediante l’orazione e il lavoro per la promozione della persona alla gloria del Creatore. Il testo esaminerà la storia, l’anima e l’opera del monachesimo specialmente bene-dettino.

Àutobiografía di don Elia Bellebono che íntegra la biografía di don Elia intitolata “Don Elia Bellebono. Apostolo del Sacro Cuore per i nostri tempi” padre Carlo Colonna s.j..
I testi di don Elia vèngono riportati con la spontaneità e gli “errori” con cui sono usciti dalla sua penna e dal suo racconto di persona sapiente nelle cose di Dio ma sémplice in quelle umane. L’àutobiografía non ha bisogno di spiegazioni. L’esperienze místiche e umane narrate sono un catechismo pràtico. Le richieste fatte dal Sacro Cuore di Gesú a don Elia si stanno realizzando a partire dalla costruzione a Urbino (PU) del Santuàrio dedicato al Sacro Cuore.
Da una narrazione di don Elia:
Quando Gesú mi appare solitamente mi trovo in chiesa a fare una vísita: ecco come si presenta Gesú ai miei occhî.
Dal Tabernàcolo una nube bianca sorge ímprovvisaménte, essa è di un candore accecante e da píccole che è si espande lentamente.
Ad un tratto essa si squàrcia e nella luce accecante c’è un bagliore ancora più luminoso, la Figura Divina di Gesú. È vestito di una túnica bianca lucente, fermata alla vita da un cíngolo d’oro, le spalle sono ricoperte da un manto pure d’oro, anche i sandali sono àurei. Gesú porto i capelli biondi e fluenti sulle spalle, divisi da una scriminatura in mezzo al capo. Anche la barba è bionda. Gli azzurri occhî splendono nel ròseo viso.
Il Suo Cuore, coronato di spine, è sormontato dalla píccola croce e dalla ferita del cuore sgorga sàngue che màcchia la bianca túnica. Nelle mani e nei piedi si pòssono vedere le ferite cicatrizzate: Gesú tiene il manto d’oro con la mano sinistra all’altezza della vita mentre la destra è líbera. Parlando, Gesú china leggermente il capo verso di me.
Il diàlogo inízia e io mi sento fortemente attratto verso la Figura Divina di Gesú; gli occhî mi si appànnano e sembra che tutto l’esterno scompàia.