Don Giorgio Ghio nell’adempimento dei suoi doveri di sacerdote cattólico offre la sua riflessioni teológica sulla vaccinazione contro il COVID-19. Chiarisce il valore delle dichiarazioni di papa Francesco sul vaccino e dei pronunciamenti di alcuni òrgani della Santa Sede e tocca rapidamente i seguenti argomenti:
- 00:26 Valore delle dichiarazioni di papa Francesco
- 01:15 Valore dei pronunciamenti degli órgani della Santa Sede
- 02:33 La vaccinazione di per sé non è matèria di fede e di morale
- 03:26 Rilevanza morale dei vaccini geneticamente modificati
- 05:49 L’errore di chi giustífica il ricorso al vaccino
- 09:50 I veri interessi dietro la vaccinazione
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Chi è don Giorgio Ghio
Don Giorgio Ghio è nato a Roma nel 1964. Dopo la maturità classica ha dapprima effettuato studi linguistici, quindi quelli filosofico-teologici di base, seguiti da studi musicali presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra. Ha conseguito il baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense nel 1993, la licenza e il dottorato in Scienze Ecclesiastiche Orientali presso il Pontificio Istituto Orientale rispettivamente nel 2008 e nel 2015. Ordinato sacerdote nel 1995, ha esercitato il ministero in Italia e all’estero.
Il primo settembre 2014 è stato nominato dal vescovo della Diocesi Sabina-Poggio Mirteto, Mons. Ernesto Mandara, Parroco della Parrocchia San Domenico in Casaprota (RI), della Parrocchia S. Maria della Neve in Collelungo (RI) e della Parrocchia S. Cataldo in Montenero (RI)[1].
Nel 2015 ha pubblicato la sua tesi dottorale: Giorgio Ghio, La Sposa di Dio. La maternità spirituale di Maria come chiave ermeneutica del’economia divina, Gregorian & Biblical press – Pontificio Istituto Biblico di Roma, 2015.
Note
[1] Vd. Chiesa Sabina, bimestrale della comunità ecclesiale di Sabina-Poggio Mirteto, anno V, n 29, sett.-ott. 2014, p. 1.